Con quante persone sei connessa sui social media? Centinaia? Migliaia? E se dovessi connetterti realmente per fare networking, dal vivo, con tutti? È un pensiero folle e spero che tu non ci provi, perché non avresti tutto il tempo da dedicare veramente alla costruzione di vere relazioni.

Ma devi essere strategica su come usi il tuo tempo, prima sui social e poi dal vivo.

Perché ti connetti con le persone in rete?

Diciamoci la verità, non ci connettiamo con le persone perché ci piace la sua foto o perché abbiamo in comune un paio di amici, c’è sempre uno scopo dietro, inconsapevolmente.

Per esempio negli ultimi mesi utilizzo molto la piattaforma LinkedIn, leggermente diversa rispetto ad altri social. 

Se sei iscritta a LinkedIn è perché essendo il social per eccellenza per il lavoro, credi e vuoi che ti sia utile nel lavoro. Poi ovvio che conosci altre persone e possono nascere collaborazioni, amicizie ecc, ma fondamentalmente lo facciamo per lavoro.

Allora dichiara questo intento, ancor prima a te stessa per poter avere i giusti risultati.

Una un metodo: fai delle liste

Parliamo di LinkedIn. Prima di utilizzare il network, dovresti dichiarare a te stessa il tuo obiettivo e poi potresti fare un file, un file si! Se non utilizzi le funzioni a pagamento di LinkedIn come sales navigator per esempio, fai un semplice file excel o a penna, dove concentrarti sulle persone che conosci o che vuoi conoscere, che ti possono essere utili o a cui tu puoi insegnare qualcosa.

Ho parlato diverse volte delle liste, ne sono una fan, potresti pensare a fare un elenco di persone e dividerle in gruppi, magari indicando i primi 20 a cui tu vorrai dedicare più tempo ed energia, quelli a cui vuoi dare priorità, persone che possono fare la differenza per il tuo futuro professionale o che ti potrebbero dare degli ottimi consigli.

Questi potrebbero essere clienti attuali o passati, potenziali clienti, persone nella tua azienda che sono fondamentali per le tue possibilità promozionali, mentor o studiosi di un tema specifico.

Successivamente, prenditi circa un’ora per rivedere il tuo elenco di contatti che hai nel tuo account e-mail o sul tuo telefono, o forse usi un crm? Non importa. Scorri l’elenco dei nomi e, su un foglio di carta annotali e dagli una priorità. Ora, pensa ai modi in cui puoi rimanere in contatto con le persone. Potrebbe avvenire tramite e-mail, telefonate o tramite il contatto LinkedIn e successivamente, oppure potrebbe essere di persona.

Usa bene il tempo

Probabilmente starai pensando: “ma quando lo faccio”?

Per stilare la lista ti basta un’ora o poco più, per connetterti a loro decidi tu quando farlo. Ad esempio, se hai un lungo tragitto giornaliero in taxi ogni giorno, potresti pianificare di chiamare almeno una persona tra le prime 20 della lista, in viaggio. Ciò significa che almeno 5 volte a settimana avrai contattato qualcuno importante per te. 

Analizzali trimestralmente:

  • esamina la tua strategia di rete complessiva.
  •  Funziona come pensavo? 
  • Sto entrando in contatto con le persone giuste?
  • Devo aggiungere qualcuno alla mia lista? 
  • C’è qualcuno che dovrei togliere dall’elenco?

Ogni tre mesi, guarda indietro e rifletti. Come funziona la tua strategia per te e dovrebbe essere raffinata? 

Non evitare gli eventi, anche se sei un’introversa

Sei mai stata a un evento di networking in cui non conoscevi nessuno e ti sentivi terribilmente a disagio? Capita quando sei all’inizio della tua attività imprenditoriale, quando non lo hai mai fatto perché non ti piace promuoverti, quando non sai cosa dire. Per lo più, ciò che bisogna avere è la volontà di impegnarsi ad entrare in contatto con le persone.

Molte persone evitano il networking, perché non amano i discorsi imbarazzanti. Io sono un’introversa e mi risulta molto difficile. Ma coltivare conoscenze solo in rete a volte porta a delle collaborazioni, a volte invece manca l’approccio umano, ancora molto importante per molti, per fortuna direi, e spesso la semplice stretta di mano o la condivisione di un caffè porta sicuramente a qualcosa in più.

Controlla chi partecipa ad un’evento

Non è sempre fattibile, ma in alcune situazioni, saprai chi c’è a un evento e se è il caso o no di andare. 

Conversare con l’obiettivo di trovare punti in comune è cosa migliore che puoi fare è trovare qualcosa che hai in comune. Potrebbe essere avere figli della stessa età, amare i cani o essere andato nella stessa scuola. Puoi iniziare con il motivo per cui sei entrambi a questo evento.

Una volta che hai imparato qualcosa sul tuo nuovo contatto, forse c’è qualcun altro all’evento che ritieni debbano incontrare, in base agli interessi che hanno condiviso con te. Potresti offrirti di presentarli e stabilire la connessione. Sono gesti generosi che apprezzeranno e aiuteranno a cementare la tua connessione.

L’arte di restituire quando si fa rete

Non accettare quello che non puoi restituire, l’equilibrio della vita è basato sulla reciprocità.
(H. I. Khan)

Alcune persone pensano che il networking sia tutto basato sul prendere. Ma se fatto bene, si tratta anche di dare. Parliamo di modi in cui puoi renderti utile ai tuoi contatti per farti apprezzare davvero. Anche se ti senti come se non avessi nulla da offrire al tuo contatto, le probabilità ci sono e spesso avvengono naturalmente, basta essere propensi.

Sii intelligente, non presentare alla cieca le persone. Assicurati di avere l’autorizzazione di entrambe le parti per la presentazione prima di farlo e poi spiega con precisione perché pensi che le due persone dovrebbero connettersi.

In quest’articolo ho parlato della rete al femminile di cui faccio parte e di cui condivido i valori di base.

Come fare networking attraverso i social media

I social media non sono certamente un sostituto per il networking dal vivo. Essi possono essere un’aggiunta utile, se usati bene. Se inizi a commentare gli aggiornamenti di qualcuno, che condividono su LinkedIn o a ritwittare i loro post su Twitter, se sono attivi sui social media, probabilmente lo noteranno. Certo, non puoi farlo tutti i giorni, ma un commento intelligente o un retweet ogni settimana potrebbe essere una buona media.

Una volta superato il regno del follow-up immediato, devi capire la tua strategia a lungo termine per rimanere in contatto con il tuo nuovo collega. Potresti continuare a condividere e commentare i loro blog, podcast o altri contenuti che creano e avranno un peso maggiore ora che sanno chi sei. I social media, spero, non sostituiranno mai le reti interpersonali, ma possono aumentarle senza dubbio.

Creazione di contenuti correlata al networking

Se proprio non è nelle tue corde fare networking, non ti sforzare. Potresti però pensare alla creazione di contenuti, come scrivere un post sul blog per, se fatto bene, attirare le persone giuste a voi. Potresti anche scrivere di persone sul tuo blog o su LinkedIn. Grazie a Google Alert, è facile per le persone di cui scrivi controllarti, e a volte ti contattano direttamente per ringraziarti. Oppure un altro modo ancora più diretto per incontrare persone interessanti e di alto livello è chiedere di intervistarli. Se hai un podcast o un blog, spesso le persone diranno di sì, soprattutto se hanno un libro o un nuovo progetto da promuovere. La creazione di contenuti è spesso lodata come una grande cosa da fare per il tuo business e in parte lo è, ma i suoi vantaggi connessi al fare rete sono spesso trascurati. 

Come prenderti cura dei tuoi contatti

La parte affascinante del networking è incontrare nuove persone. Ma la parte più difficile è rimanere in contatto, un po come le amicizie, quando abbiamo tante cose da fare e poco tempo a disposizione. Per ogni contatto chiave, pensa a quanto spesso dovresti essere in contatto con lui o lei e segnalo sulla famosa lista che ti ho citato all’inizio dell’articolo. Riguardo ai contatti commerciali probabilmente non vuoi assillare un potenziale cliente ogni settimana ma non puoi nemmeno far passare troppo tempo. Per ogni contatto chiave, annota la frequenza con cui vuoi assicurarti di essere in contatto con loro. Alcuni CRM online, o sistemi software di gestione delle relazioni con i clienti, possono tracciarlo per te, ma puoi anche scegliere di farlo manualmente e tenere traccia di un foglio di calcolo se preferisci. In questo articolo ho elencato qualche crm free che potrebbe esserti utile.

Trova il metodo più adatto a te. Per i contatti spontanei, se sono nella tua città organizza un aperitivo o un caffè.

Fai un piano di networking per ricordarti di loro

Inizia dando la priorità ai tuoi contatti principali, sfoglia la tua rubrica e fallo. E per ciascuno, è importante pensare a come offrire valore e restituire: dai consigli sull’ottimizzazione dei motori di ricerca se è una tua competenza o suggerimenti di un nuovo gestionale, oppure chiedi un consiglio dicendo che sei disponibile a contraccambiare in base alle tue conoscenze in un determinato settore.

A me è capitato qualche volta di imbattermi in persone che avevo contattato un anno prima e con cui avrei avuto il piacere di confrontarmi su determinate questioni, ma non mi ero ricordata della loro esistenza! Un gran peccato!

La componente umana

Una conoscenza ai tempi dei social è quasi sempre prima virtuale, ma spesso diventa reale. Io come assistente virtuale sono sempre in bilico fra questi due confini, e senza andare troppo nel banale, la cosa in comune più semplice e importante è la componente umana. Dietro lo schermo ci sono persone reali e le stesse regole di networking valgono sia in rete che fuori.

Se ti fa piacere possiamo connetterci su LinkedIn e scoprire insieme su cosa potremmo confrontarci.

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