Molte piccole aziende, e liberi professionisti non hanno ancora oggi un sito web proprio considerando che nel 2018 gli italiani che navigano con costanza, sono stati ben 43 milioni, da un’indagine Global Digital 2018 condotta da We Are Social in collaborazione con Hootsuite.

Mentre nel 2019 è uscita la nuova ricerca, dove gli italiani sono aumentati a ben 55 milioni, 9 persone su 10. Credi ancora che sia inutile stare sui social?

Fontehttps://wearesocial.com/it/blog/2019/01/digital-in-2019

Ultimamente stiamo vivendo diversi blackout di alcuni social, l’ultimo qualche giorno fa, lo scorso 13 marzo 2019, lo ricordo bene perché era il mio compleanno e non mi arrivavano molti messaggi di auguri sulla bacheca Facebook. Non che io sia interessata a ricevere auguri da persone che poi per strada ti ignorano, ma mi sembrava alquanto strano. Infatti un motivo c’era: il down di Facebook , Instagram, Whatsapp, in tutto il mondo. Bene, non ero diventata invisibile di colpo!

Se ricapiterà ti suggeriscono di non andare nel panico, e controllare qui su Down detector, un sito di monitoraggio, se è un problema di tutti o no, in modo da farsene una ragione.

Aziende nel panico

In virtù di questi blackout non sono poche le aziende che sono andate nel panico. Letto qui sulla Stampa, che “il Codacons annuncia una formale richiesta alla società di Menlo Park: utenti e imprese che hanno subito un danno materiale a causa dei disservizi registrati sulle piattaforme Facebook e Instagram <dovranno essere risarciti >”. Il disagio è stato avvertito in modo forte da utenti e aziende, che non hanno potuto interagire per diverse ore fra di loro, creando disservizi agli utenti stessi.

Stare su più social

Cosa voglio dire? Voglio solo riflettere insieme a te, se è il caso o no di dover presidiare più social. Ovvio sempre in linea con il proprio lavoro, perché non tutte le attività hanno il proprio pubblico su instagram o twitter o su tutti in generale. E avere un account funzionale su più social, richiede tempo e più lavoro, perché sappiamo che ogni social ha la sua comunicazione specifica. Ma c’è bisogno di avere un’alternativa nel caso in cui il social che preferiamo chiuda o non funzioni per giorni, a causa di attacchi informatici.

I social chiudono

Sta per chiudere, il 02/04/2019, il canale Google Plus, che purtroppo non ha avuto vita facile rispetto i suoi competitor. Anche se poco usato, ci sono molte persone che hanno creato la propria presenza su questo social e ora si ritrovano a dover “traslocare”, anche se con dovuto preavviso.

Potrebbe succedere ad altri social? Può darsi. Non facciamoci cogliere impreparati.

Crea il tuo sito gratis o no

Credo che con una buona strategia, sia utile avere dei canali proprietari, nostri, di cui siamo responsabili al 100%. Un canale proprietario può essere il proprio sito web, rispondendo a chi chiede un preventivo per un sito e poi dice “no vabbè, ma sto su facebook“, oppure a chi dice “vabbè ma che ci faccio, i miei clienti mi seguono sui social“.

Oggi creare un proprio sito internet è diventato abbastanza facile anche per chi non ha confidenza con la programmazione, grazie ai cms e a wordpress. Inutile sottolineare che crearlo richiede un minimo di studio di alcuni fondamenti web e richiede soprattutto tempo. Non mi è mai piaciuta l’improvvisazione e credo che sebbene sia bello imparare, mi piace pensare che se si vuole un prodotto buono, di qualità, ci si debba affidare ad un professionista, e quindi non gratis.

Vantaggi dall’avere un sito web

Qui non voglio parlare delle differenze tra gratis e non, ma semplicemente sottolineare perché se sei una professionista, dovresti avere un sito web:

  • il sito web è una tua proprietà e scegli tu la linea editoriale del tuo blog, mentre ne facebook ne altri sono tuoi e se un giorno chiudesse (vedi google+) ti ritrovi con un pugno di mosche;
  • il sito è il tuo biglietto da visita online, con esso hai molta visibilità, soprattutto se grazie alla Seo (se non sai cosa è vai qui) ti riesci a posizionare;
  • sei online 24 ore su 24;
  • se i tuoi concorrenti ce l’hanno, dovresti averlo anche te;
  • sei credibile: se hai un sito ricco di informazioni e aggiornato, l’utente si sente più al sicuro;
  • con il tuo sito puoi fare pubblicità;
  • per consolidare il tuo brand;
  • fai content marketing con il blog, soprattutto con un calendario editoriale ad hoc;
  • fai lead generation con gli iscritti alla newsletter che puoi inviare.

Questi sono solo alcuni dei vantaggi dell’avere un sito web. Ogni punto merita un approfondimento a parte, che cercherò di fare nei prossimi interventi. Ovviamente come anticipato, il sito deve essere aggiornato e professionale. Se pensi di riuscire a gestirlo una volta creato, per mancanza di tempo o altro, sappi che come molte altre attività puoi delegare ad un professionista la gestione del tuo sito, anche ad un’assistente virtuale come me.

Conclusioni

Non c’è una conclusione, ti invito a riflettere su quanto ho scritto. Hai un sito web? Perfetto. Non ce l’hai? Perché no? Cosa ti frena ad averlo se sei una libera professionista o un’imprenditrice?

Se da un po di tempo hai in mente di creare un tuo sito ma non è mai il momento giusto o non sai da dove cominciare, scrivimi senza impegno, mi piacerebbe parlarne con te. Questa è la mia mail: eleonora@.

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