Se anche solo una persona al mondo leggesse il tuo libro e gli cambierebbe la vita? Come ti sentiresti?
Io scrivo sempre, mi piace, la mia formazione è stata umanistica, ma conosco anche laureati in economia e commercio che mi hanno confidato che l’italiano era la loro materia preferita a scuola.
Un mio sogno nel cassetto, be uno dei tanti, il cassetto è grande, è quello di pubblicare un libro. Non so bene quale sia il motivo reale, o forse dentro di me lo so, di sicuro non per fare soldi. A meno che sei l’autrice di Harry Potter, dubito che si possa diventare ricchi con un libro al giorno d’oggi.
Puoi con un libro fare molte altre cose: ispirare, informare, suscitare emozioni, negative o positive, far sognare, cambiare la vita delle persone o anche semplicemente dare un senso alla giornata. Puoi anche suscitare sdegno, per un libro che per te forse non valeva la pena comprare e leggere.
Vorrei soffermarmi sullo scrivere un libro con lo scopo di informare. Se sei un libero professionista esperto nel tuo campo, che ha pensato di sfruttare il web, potresti scrivere e pubblicare un tuo ebook. Non sono un editore quindi evito di approfondire il processo di creazione di un libro cartaceo attraverso la classica filiera delle case editrici.
Ho approfondito il mondo dell’editoria digitale invece, perché trovo che sia un settore in crescita e c’è la possibilità di poterla sfruttare al meglio per i propri scopi professionali.
In Italia leggiamo?
Secondo il rapporto dell’Istat pubblicato a dicembre 2017 soltanto il 40,5% degli italiani ha letto almeno un libro nell’ anno precedente. Ma c’è un dato confortante, ed è quello che interessa a noi. Il ruolo sempre maggiore che l’e-commerce, Amazon in particolare, con la crescita degli ebook. Sul sito dell’Aie, associazione italiana editore, è possibile consultare gratuitamente le ricerche sull’andamento dell’editoria. In base all’ultimo rapporto, sull’andamento del mercato degli ebook, la crescita di questi ultimi è esponenziale. Vi riporto il grafico.
Se il tuo scopo è informare
Molti professionisti scelgono ad un certo punto di scrivere un libro, che sia cartaceo o digitale, per divulgare le loro informazioni su un determinato argomento. Non mi riferisco ai testi universitari, ma a libri specifici su un argomento di interesse lavorativo. Ipotizziamo che tu sia un libero professionista e sei piuttosto bravo in un determinato campo. Molte persone ti scrivono o seguono i tuo convegni per questo. Ti chiedono informazioni e supporto. Decidi di mettere nero su bianco quello che sai, esaurendo un preciso argomento. Confezioni il tuo primo ebook e lo pubblicizzi. Sarà il tuo alternativo biglietto da visita. Le persone ti conosceranno per “quello che scritto il libro su…“.
Ti starai già mettendo dei paletti in testa, lo so.
Supera questi limiti:
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non sono uno scrittore;
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non ho tempo;
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non so cosa scrivere;
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a chi può interessare.
Nessuno di noi nasce scrittore, anche se non eri una cima in italiano, non sarai nemmeno uno di quelli che non sa usare i congiuntivi. E allora, prova. E’ vero non sei uno scrittore, ma sei esperto in un campo. Puoi sempre farti controllare il testo da un editor e da un revisore di bozze.
Il tempo: ne abbiamo sempre poco, ma credimi che scrivere almeno 100/150 pagine non è un’impresa impossibile.
Non sai cosa scrivere: scrivi sull’argomento su cui credi di saperne di più degli altri, non per una tua supposizione o super modestia, ma perché ti reputano tale.
A chi può interessare: c’è sempre una nicchia di persone a cui può interessare ciò che scrivi.
Vantaggi del pubblicare un ebook
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riconoscibilità, esci dall’anonimato;
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autorevolezza nel tuo campo;
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rendita automatica, seppur piccola;
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lasci un segno;
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il libro è uno strumento di personal branding;
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aiuti gli altri.
Ci deve essere però una forte motivazione etica dietro a quello che scrivi.
Da dove partire:
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trova e fissa l’argomento;
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verifica che non ci sia già in commercio/in rete, qualcosa di simile;
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trova una sotto nicchia scoperta;
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scegli il titolo tenendo conto delle keywords di Amazon e Google (questa ritengo sia forse la parte più difficile);
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crea i contenuti attraverso le mappe mentali.
Strumenti e consigli per passare all’azione
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scrivi alla vecchia maniera su quaderno;
- scrivi su word se ti senti più a tuo agio con un pc;
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registra i tuoi pensieri su una app vocale, dovrai trascrivere il testo, se vai sempre di fretta;
- usa software di dettatura se vai ancora più di fretta;
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chiedi ad un ghostwriter, qualcuno che scrive per te, ovviamente fornendogli il tuo materiale, appunti ecc..;
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metti insieme gli articoli del tuo blog, in fondo sono i tuoi, ne puoi fare un ebook;
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metti insieme tutti i video, come per gli articoli, sono tuoi contenuti, falli trascrivere;
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scrivi almeno 15 minuti al giorno o datti una scadenza a breve.
Come pubblicizzare il tuo ebook:
auto promozione
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promozione sui social;
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crea un’anteprima gratuita per il cliente;
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crea delle promozioni;
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fai rete;
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fai recensire il tuo ebook;
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apri un canale youtube;
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se ti è piaciuto scrivere un ebook scrivine un altro e pubblicizza l’uno nell’altro e viceversa.
Questi sono solo alcuni dei modi in cui potrai promuovere il tuo ebook.
Non diventi ricco
Già te lo ho anticipato all’inizio. Il tuo ebook sarà la tua piccola rendita automatica, ma non diventi ricco. E’ però un ottimo strumento di promozione, avrai sicuramente dei clienti che arriveranno dalla lettura del tuo ebook.
Affidati a professionisti
Se non sai da dove cominciare, non abbandonare subito l’idea. Vale la pena di tentare, affidati a qualcuno che ti aiuti a mettere su questo progetto. Seguo da un po questo sito, Libroza, che offre diversi servizi editoriali, che credo possano fare al tuo caso: scrivere, correggere e pubblicare il tuo libro.
Hai già scritto e pubblicato il tuo ebook?
Non avevi mai pensato di poterlo fare?
Raccontamelo nei commenti.
Interessante. Mi sto avvicinando al mondo degli ebook, fino a qualche mese fa per me non esisteva proprio che un libro non fosse di carta. Mi sti evolvendo😂
Io ho scritto guide di viaggio proprio come conseguenza dell’avere un travel blog.