Un mio conoscente qualche giorno fa, che fa l’avvocato, mi ha chiesto cosa stessi facendo in questi giorni di luglio e da cosa nasce cosa, siamo arrivati a parlare di lavoro. Lui è avvocato da diversi anni e ha uno studio avviato, tra alti e bassi. Attualmente non ha ne un sito web ne una pagina Facebook o Linkedin, si promuove sul territorio soprattutto con il passaparola, insomma social non è. Questo articolo nasce proprio per lui e per tutti i suoi “simili”, perché in quei pochi minuti in cui ne parlavamo ho capito che faceva parte di quella schiera di professionisti, che non hanno avuto modo di approfondire la tematica della propria
promozione online, vuoi per mancanza di tempo, vuoi perché non ne intuiscono la potenza, resta il fatto che mi sento in dovere di spiegare in modo semplice e veloce come interverrei io. Nel mio
articolo precedente ho parlato del perché un professionista dovrebbe avere un
blog professionale: portare traffico sul proprio sito web e creare così un rapporto di fiducia con il futuro cliente.
Ho analizzato alcuni siti web di studi legali e di avvocati in generale per farmi un’idea.
Piccola parentesi: è vero che ci si può promuovere in diversi modi, e con il passaparola fino ad ora sei riuscito ad avviare il tuo studio e le cose vanno anche bene. Ma per ogni professionista o azienda non si può seguire la stessa linea, bisogna studiare quale canale pubblicitario può essere idoneo. Non tutti i canali sono universali. Esempio: l’unico meccanico specializzato in un paesino di 3000 abitanti non avrà certo bisogno del sito web o della pagina Facebook per promuoversi, perché lo sapranno anche i sassi chi è il meccanico del paese! Ma tu non sei l’unico avvocato e in un mondo dove abbiamo una vastissima platea di professionisti come te, come faccio io a scegliere quello giusto?
Tornando al “mio” avvocato
Lui non ha nemmeno un sito web, ecco perché vorrei sintetizzare, per fartelo immaginare, come potrebbe essere quello di un avvocato, anche se sono sicura che avrai sbirciato il sito dei tuoi colleghi di università, ma soprattutto come ti può essere utile.
Un’informazione se non ne sei a conoscenza: per il consiglio nazionale forense puoi promuoverti, infatti con la modifica dell’
art. 35 del Codice Deontologico, pubblicato sulla
Gazzetta Ufficiale, è stato sancito un importante diritto per gli avvocati, quello di poter promuovere, la propria attività, secondo precise regole, anche sul web, per esempio con un proprio sito.
Se invece hai già un sito web passa direttamente al paragrafo “caso 2” dove spiego perché avere un blog e rendere i tuoi lettori, futuri clienti.
# Caso 1: creare da zero sito web e blog
Innanzitutto
Keep Calm! Puoi decidere di provare a realizzarlo da solo, ho già indicato
qui una guida semplice per iniziare. Se non hai tempo puoi affidarti ad un
professionista, che attraverso le tue linee guida, creerà i contenuti per te.
Come strutturarlo
Pagina Chi Sono
Solitamente chi va a sbirciare la pagina chi sono vuole anche analizzare il Curriculum Vitae ma soprattutto vedere che faccia ha il professionista a cui affidarsi. Ma andiamo per gradi: presentati, racconta chi sei, metti una tua foto professionale, se non vuoi mettere il tuo CV rimanda un link al tuo profilo Linkedin (non mi dire che non ce l’hai, vedremo anche questa parte). Se sei anche docente, indicalo, cosi come se hai scritto libri o articoli. Approfondisci quali sono le competenze e le aree tematiche: sei un avvocato civilista? Penalista?
Se hai uno studio legale, e magari collabori con altri professionisti, sarebbe ideale scrivere qualche riga anche sugli altri sempre una con una foto e i contatti personali.
Servizi/Specializzazioni
Deve essere chiaro fin da subito e indicare i servizi che offri. Se offri una consulenza gratuita, come instauri il rapporto cliente/avvocato.
E’ opportuno indicare l’area di specializzazione come accennavo. Se le aree di competenze sono diverse e non solo una, è meglio indicare ogni competenze in un’area specifica, per aiutare il lettore/futuro cliente, a capire subito se c’è quello che gli interessa. Sei un avvocato divorzista? Si dovrebbe capire subito da una frase, un’immagine o un video di presentazione.
Contatti
Si lo so, sembra ovvio. Ma mi è capitato di trovare siti web dove ho fatto fatica a reperire il contatto! Di solito meglio avere una pagina dedicata, dove indicare :
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recapiti telefonici
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email
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contatto skype se in possesso
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indirizzo studio legale, collegato a google maps
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form di contatto per aiutare il cliente a contattarti facilmente
Area news
Non è obbligatoria ma potresti indicare delle notizie importanti che riguardano novità importanti che pensi possano interessare il tuo pubblico.
Blog
Scrivendo degli articoli sul tema specifico di cui ti occupi, puoi creare un rapporto di fiducia col lettore che tornerà sul tuo sito e portare così più traffico al sito stesso. Con un linguaggio semplice, chiaro, diretto e comprensibile, potrai avvicinare le persone. Approfondisco in seguito.
Newsletter
Arrivano lettori sul tuo sito, ti leggono, gli piaci, ti seguono. Magari non necessitano di nessuna consulenza per ora, ma magari un giorno avranno bisogno di te. Si iscrivono alla tua newsletter per seguirti e leggere i tuoi articoli, in modo da rimanere aggiornato. Un passo indietro.
Cosa è e a cosa serve la newsletter, sintetizzo in pochi punti, ma in realtà l’email marketing merita un approfondimento a parte.
E’ uno strumento di marketing, a basso costo, che può essere utile per:
Mi soffermerei sull’ultimo punto e spiegartelo con un esempio.
Puoi invogliare il lettore ad iscriversi alla tua newsletter, regalando qualcosa, per esempio una check list di consigli utili attinente alla tua specializzazione. Avrai un elenco di iscritti, e un giorno se pubblicherai un libro o un ebook sempre inerente alla tua attività, puoi utilizzare queste email come strumento di promozione.
Trova il tuo stile

Deve essere coerente con la tua persona, professionale, foto , colori sobri, immagine coordinata con i tuoi social, logo, crea il tuo brand.
Non auto celebrarti e parla in modo chiaro!
# Caso 2: hai un sito web vetrina, ti manca il blog
Hai già un sito? Si può integrare un tuo blog professionale. Puoi essere editore di te stesso e mostrare quello che sai in modo breve e accattivante. Farai marketing aumentando la tua notorietà.
Se sei un avvocato, saprai di sicuro scrivere bene, attenzione a non creare contenuti che non siano fruibili ai lettori (no ai paroloni e tecnicismi).
Puoi, con un articolo, dare una soluzione ad un ipotetico problema di un tuo cliente e far capire come lavori. Si può strutturare in maniera tematica, generare contenuti in base alle notizie di attualità, tutto creando un piano editoriale mirato. Scegli quando e quanto scrivere, dovresti farlo con regolarità.
Puoi approfondire tematiche particolare creando categorie e sottocategorie.
Aiuti il cliente a capire che la consulenza è importante, soprattutto fai capire al cliente che nel tuo lavoro è essenziale capire e interpretare la legge con la raccolta delle informazioni è un elemento decisivo.
Se sei soffocato dalle tue pratiche e dalle sentenze,
delega questa attività ad un altro professionista. Se invece ti piace scrivere e lo fai magari come esercizio di sfogo, ma non hai tempo di editarlo, cercare le immagini e pubblicarlo, puoi delegare solo questi piccolo task.
Punti chiavi per sito web efficace per il tuo lavoro:
- sito ottimizzato per essere trovato su Google;
- chiaro nei contenuti e nel linguaggio;
- responsive, quindi accessibile dai telefoni cellulari e tablet;
- struttura di navigazione chiara;
- le informazioni devono essere facili da trovare e ripetute in più sezioni per essere ritrovate;
- posizionato correttamente rispetto al proprio target di clienti;
- meglio integrare anche un blog con articoli interessanti;
- integra la promozione del sito sui profili social.
I social
Facebook: crea un profilo professionale, le foto in al mare in costume no! Quelle lasciale per il tuo profilo personale, solo per i tuoi amici. I tuoi futuri clienti potranno utilizzare questo canale per chiederti qualcosa, dovrai monitorare i contenuti assicurandoti che non siano pubblicati messaggi lesivi.
Se un utente ti chiede qualcosa in privato su facebook dovrai cercare di rispondere tempestivamente, non dopo 2 settimane! Importante però anche far capire al cliente, che se di domenica ti scrive, è comunque un giorno non lavorativo per te, indica i tuoi orari e giorni di lavoro nella sezione indicata.
Linkedin: questo social è più professionale ovviamente di Facebook, e qui raggiungi sicuramente meno persone, ma più profili professionali, magari aziende che potrebbero rivolgersi a te. Qui il tuo curriculum deve essere impeccabile ed esaustivo: percorso di studi, esperienze professionali e pubblicazioni se ne hai. Crea una rete professionali invitando ex colleghi dell’università e colleghi, associazioni forensi. E’ importante aggiornare il profilo, linkare gli articoli del sito, chiedere referenze reali e aumentare il numero di visite.
YouTube: non credo che ti vergogni ad apparire in pubblico e soprattutto sarai abituare a parlare davanti a tante persone. Questo canale è potentissimo: l’utente ti vede e ti sente.
Ci sono altri social, ma ho racchiuso qui i principali.
Concludendo
Grazie a strategie di marketing, anche gli avvocati possono aumentare il proprio raggio d’azione, e il proprio business, con poche e semplici azioni mirate.
Bisogna scegliere il target di clientela al quale si vuole parlare e stabilire un budget da destinare per la promozione (il professionista che crea e gestisce il sito/blog, chi gestisce le pagine social, chi crea chi contenuti, o solo una figura specializzata).